Tuesday, April 07, 2009

il gigante e la bambina

puoi essere un miliardario senza scrupoli o un poveraccio nobile solo nell’animo, puoi essere un albanese senza permesso o un italiano con tutte le carte in regola, puoi essere un ingegnere di grido o un giornalista senza parole, un avvocato di cause perse o semplicemente il garzone dell’ultimo negozio all’angolo, una maestra diplomata di fresco o una donna delle pulizie con la mania dei reality, puoi avere mille aspirazioni o aspirarti solo il cervello attraverso il naso, puoi aver preso centodiecielode con bacio accademico o svegliarti tutte le mattine per pulire i cessi della stazione della tua città, puoi aver comprato mille appartamenti o una casetta piccola piccola coi tuoi piccoli risparmi, puoi navigare nell’oro o solo nei debiti, puoi essere cristiano praticante o uno che pratica solo le parole di gesùcristo, puoi essere nonna con tanti nipoti o solo una nipote senza uno straccio di nonna, puoi essere di destra, di sinistra, di un centro unico o un anarchico senza più fede né bandiere, puoi essere un astro nascente del calcio o solo una meterora del pallone, puoi arrampicarti socialmente o confondersi tra la folla come un signor nessuno qualsiasi, puoi essere un manager rampante o un modesto benzinaio che lavora di notte, un tassista con licenza o l’autista di un onorevole, puoi essere un ricco proprietario terriero o solo il pecoraio che porta in giro il bestiame, puoi vantarti, fingere, emulare dio, puoi pipparti il mondo, fumarti piantagioni grandi come l’amazzonia, puoi venderti, lacerarti l’anima per un’ideale, puoi correre a duemila all’ora, comprarti la gente, puoi venderti il cuore al diavolo, iscriverti ai club esclusivi, avere in casa più plasma che nelle vene, puoi bere come una spugna o essere un vero salutista, puoi metter su famiglia, aspirare al top, viaggiare così tanto che neanche ricordi dove sei stato, puoi scrivere mille canzoni, ottomila tomi, sentirti una rockstar, comprarti i figli in tutte le parti d’africa e provincia, farti così tante plastiche che barbie al confronto sembra umana, puoi avere un cane col pedigree o un gatto senza un occhio e con la coda spennata, puoi inventarti di essere un grande con due spalle così e un conto in banca colà, ma quando Madre Natura decide di farsi sentire diventi di colpo una nullita', in un nano secondo sei insignificante, all'improvviso perdi quel poco che con sforzo e grande fatica hai costruito, quando Madre Natura decide di far sentire la sua forza vieni riscaraventato sulla terra tu che gia' ti sentivi vicino alle stelle, per la prima volta ti unisci al dolore degli altri e ti ricordi che sei un Uomo, un uomo come tutti. ma la beffa vera sara' che domani o domani l'altro il tuo dolore verra' dimenticato, lo show della vita riprendera' la sua marcia, la macchina del business ricomincera' a girare per tutti e tutto cio' sara' stato vano e inutile: non certo per l'audience che da giorni vive il suo giorno di gloria.
sic transeat gloria (im)mundi. amen.