Saturday, March 29, 2003

c'è un merlo qua davanti. ingabbiato da mattina a sera nella sua prigione di quaranta centimetri. sta sul balcone tutto il giorno. penso che s'annoi. così s'è dovuto trovare un'occupazione per distrarsi da tanta noia. il merlo qua davanti fa ogni tipo di suono. meglio dei telefonini polifonici. lui fischia. risponde al fischio. poi ti prende in giro, nel senso che se fischi, lui prima risponde per due tre volte. tu, tutto contento e felice di avere un rapporto "costruttivo" più con un merlo che con il tuo vicino di casa, continui a fischiargli e lui, a quel punto, cambia verso e miagola e tu rimani là come un baccalà chè ti chiedi: ma sono scemo che parlo con un merlo? lui miagola, imita gli antifurti, chiama Luca, imita le voci di chi passa, insomma meglio della filodiffusione ed è pure "aggratise"! e poi lui, quando esci di casa, ti fischia dietro che ti chiedi: però, insomma, alla mia età ancora c'è qualcuno che mi fa apprezzamenti! poi t'accorgi che è stato il merlo. però intanto t'ha fatto illudere. che mica è poco!
ma al Comando del Catar avranno smesso di fumare?

Wednesday, March 26, 2003

auguri marco!
"Beautiful in lutto: dopo tredici anni muore Taylor". beh, notizione da prima pagina. oggi intorno alle due muore taylor, la moglie di ridge, il mascellone. ma tanto prima o poi la bell'attrice che interpreta taylor tornerà. magari faranno vedere che è stato tutto un sogno o che abbiamo capito male!
ah, la fiction! si potesse fare anche nella vita reale!

Tuesday, March 25, 2003

oggi mi metto un cartello sull'anima con su scritto "torno subito"!
se siete depressi non leggete il prossimo post!
non ho tempo. non ho tempo per scrivere. e quei pochi secondi, attimi di tempo, sono pochi anche per pensare a qualcosa di buono e di interessante. così scrivo solo questo: che non ho tempo. che il lavoro ammazza tutte le energie. il lavoro non nobilita l'uomo ma lo "imbestialisce". il lavoro t'ammazza quelle poche cellule cerebrali che non sono già stramazzate al suolo dalla vita personale, dagli agenti esterne, dalle speranze uccise, dalle piccole e quotidiane gocce di negativo che arrivano giorno per giorno. mamma direbbe: "nte preoccupà, figlia, è la luna quadrata!". chiamiamola luna, chiamiamola vita, chiamiamolo lavoro, chiamiamolo come ci pare. quello che rimane di questa vita è il risultato di una frenesia che ci fa vorticare tutti come trottole nelle mani di qualcosa che neanche noi sappiamo. corriamo. arranchiamo. abbiamo un fiatone grosso così. e quei pochi attimi di simil felicità non possiamo gustarceli. mi è arrivata una bellissima notizia da milano oggi che non so se posso dire nel blog (ornè, la posso dì?). al telefono non sono stata capace di dire niente. ero alle prese col cellulare che ringa. la porta che suona. lo scooter da spostare. il lavoro che incombe sui pensieri tanto che non sei capace di uscire da te stesso e dire: ma che sto a fà?? no. non sono nata per questo. per impazzire dietro a tutto questo nulla che ci governa. no. stasera dico no. anche perchè non ho neanche il tempo di rileggere quello che ho scritto. e cavolo: ma chi ce lo fa fà? che ci muoia berlusconi appresso al lavoro. che ci muoia agnelli (pardon!). io dico: stop. almeno fino a domani, quando gli occhi mi si riapriranno ale quattro e mezza per l'ansia. proverò a riaddormentarmi e ci riuscirò intorno alle sei e mezza fino a che non si riapriranno alle otto. e dopo di che la vita ricomincerà inesorabilemente. il traffico farà sentire i suoi rumori. il sole filtrerà dalla finestra. le voci ricominceranno il loro vociferare. il tran tran riprenderà veloce e senza sosta fino al prossimo pit stop. questa è la vita. wow. e ci siamo arrivati pure nel duemilatre per "impazzire" dietro a tutto questo?

Saturday, March 22, 2003

chi dice?
chissà perchè poi, quando si inizia una frase, uno dice: dice....
COMMENTO tra me e me al post che viene dopo.

dice: ma c'è la guerra e tu pensi al tiramisù?
e che devo fare? meglio un tiramisù che una bella pagliacciata in qualche piazza italiana trasformata a festa, a musica e balletti a sventolare quattro bandiere finto-arcobaleno e simil-pace, a cantare canzoni che non ci appartegono e a scaricarsi la coscienza che fa tanto moda e costume!
TIRAMISU'. ho appena finito. un'ora di lavoro. quattro uova. otto cucchiai di zucchero. quasi mezzo chilo di mascarpone. cioccolato a velo per ricoprire. tre macchinette del caffè e una piccola. dimenticavo i savoiardi: due confezioni. la posa in opera è iniziata intorno alle cinque di oggi pomeriggio. preparazione: prima di tutto ho sgomberato tutto quello che poteva darmi fastidio (il cane non ho potuto, ma provvederò al più presto). ho trovato una ricetta sulla confezione di savoiardi. così ho iniziato: dividere le uova dalle chiare? un uovo mi si è rotto quindi la chiara più che chiara sembrava una chiara andata a male. già prima difficoltà. dopodichè mi sorge il dubbio: sbatto prima le uova con lo zucchero o prima le chiare sporche di uovo rotto a neve? gran dilemma: opto per la prima e comincio lo zabaione. a girare con grande potenza per raggiungere in minor tempo una cremina, il braccio mi comincia a far male così decido di fare una piccola pausa. metto su l'acqua per la tisana depurativa al finocchio e liquirizia: meglio ripulirsi un minimo il fegato prima del dì di festa (così uno si scarica pure la coscienza!). riprendo a sbattere le quattro uova che poverine stavano litigando nella tinozza con lo zucchero. col braccio di nuovo indolenzito spengo l'acqua e sbatto un po' le chiare sporche a neve. un dolore peggio che sbattere le uova (povere massaie!). che faccio? penso alla tisana e prendo tempo. faccio i caffè e ricomincio a sbattere. quello zucchero mica si voleva sciogliere. vabbè, meglio pensare alla chiara che più che neve sembrava una slavina dell'altitalia. la tisana si raffredda e la bevo non prima di aver assaggiato lo zabaione che mia madre me lo faceva sempre e i ricordi non fanno mai male. bevo la tisana che acquista un certo sapore di uova marcio. uhm. che splendore. io odio le uova! ricomincio con lo zabaione e con la neve e con la tisana e con i caffè e poi con lo zabaione e la neve e la tisana e i caffè. giuro. stavo per bermi un caffè e ammorbidire i savoiardi con la tisana di finocchio e liquirizia. alla fine decido che non vale la pena di dannarsi troppo anche perchè il mascarpone che ho messo nel tutto non ha intenzione di sciogliersi. decido di unire il tutto e di cominciare a stendere i piani di questa struttura iper-moderna e assai-calorica. primo strato di savoiardi imbevuti nel caffè. primo strato di "impasto a grumi". domani troveranno pezzi di mascarpone mai sciolto pure tra i resti di qualche bomba in Iraq! continuo la mia opera con grande maestria (?) e molta pazienza (neanche mezza imprecazione...forse mezza...ma tra me e me!). al terzo strato di impasto al finto-zabaione, grumi, savoiardi sfracagnati e sfrantumati alla bell'e meglio, finisco il mio tiramisù. tocco finale: una spolveratona di cioccolato a neve che copre le magagne. e poi domani, che iddio o chi per lui ce la mandi buona. ma sopratutto ce lo faccia mandar giù!!!

Thursday, March 20, 2003

"Ogni atomica è una boccia e i birilli son l'umanità, il capriccio di un capoccia ed il mondo in aria salterà!"
era il sessantasei. grande adriano, quanta attualità nelle tue parole. vanno bene per oggi, per ieri e suppongo per domani. siamo birilli, pupazzetti, pedine, burattini mossi attraverso fili dietro cui si nascondono le abili mani del Non Si Sa Chi: grandi multinazionali, trafficanti di armi, superpotenze, extraterrestri verdi e marrò che ci voglioni distrutti, Dio (spero di no per lui, chè farebbe una gran brutta figura!). oggi penso a tutti quelli che hanno esposto bandiere, elemosinato un po' di pace attraverso manifestazioni di massa, attraverso digiuni, preghiere (vedi il papa), attraverso discorsi grandi, piccoli e medi. e mi vedo in volto un sorriso ironico. non di presa in giro, giammai. un sorriso di delusione. e oggi quella frase di celentano mi sembra ancora più vera e più attuale. stanotte sono scesi in scena i veri Protagonisti. useranno armi nuove. ci saranno stermini nuovi. bombe più o meno intelligenti. e a noi, ancora una volta, ci tocca fare la parte di chi assiste. Ed ora spazio alla pubblicità!
SENZA PAROLE!
se non quelle di nino questa mattina: "a pupè, è scoppiata 'a guera, bushe ha lanciato tre sputnick stanotte!"

Wednesday, March 19, 2003


Auguri doppi ar Patre!
Un pensiero vicino al lontano Pino!
Bush: "Stanotte scatta l'ultimatum!"
Mi sa che a risiko, lui bleffava sempre!
giro la curva e chi ti vedo. un gatto nero con tanto di campanellino che m'attraversa la strada. mi blocco. tanto c'è l'incrocio, penso. dietro nessuno che s'accollasse la jella del gatto al posto mio. vabbè, mi dico, e non stiamo a fare sempre i superstiziosi che quando uno vede un gatto nero o gli casca il sale o vede una gobba o una suora, subito fa gli scongiuri e lancia improperi. cerchiamo di fare i superiori e non i soliti provinciali italiani!
parcheggio, telefono a casa. brutta notizia. è arrivato un cartellone dell' INPS pieno di pagamenti. argh! il gatto nero!!! la prossima volta lo schiaccio sotto lo scooter, così sarà l'ultima brutta notizia che mi porta!

Monday, March 17, 2003

in fila al cinema: "so' rimasti solo i bijetti pe' er firm de' quella che scrive i gialli...quella cor nasone!!!"

povera virginia!!! si starà rigirando nel fiume!

Friday, March 14, 2003


scovate le differenze. la soluzione è alla voce "plastica e derivati".
Porca vacca. una rondine non farà primavera, ma qui già è tempo di starnuti! la mattina mi alzo che già non respiro. a volte mi chiedo se sono morta e non me ne sono accorta. solo che a camminare, cammino, pur non respirando. quindi deduco che sono ancora viva e vegeta, purtroppo!
il primo starnuto che mi tocca è quando già mi sono "sciarpata" ben bene la faccia per uscire con lo scooter. il più delle volte, cioè sempre, lo sputacchio rimane impigliato tra i fili della sciarpa che un tempo era a vari colori e ora è tutta color giallo catarro di un Non fumatore. che come giallo non è male! ci son dei catarri verdi ramarro veramente orrendi chè uno si dovrebbe pure un po' vergognare non tanto perchè fuma ma perchè "produce" dei colori così smorti e tristi!
Stamattina il secondo starnuto è stato il peggiore. Ero sulla rampa d'accesso al Raccordo e ero in piega a destra a settanta all'ora, che non è una gran cifra ma per me che faccio le curve quasi in piedi è già un bel record. A metà curva un EEEEtchiù così fragoroso che la moto s'è raddrizzata e io per un secondo anzichè la strada ho visto un tunnel bianco che poi se mi spiagate che è 'sto tunnel di luce ve ne sarei grata!
Il terzo starnuto è stato sul raccordo. Velocità 110 all'ora. Boato ancora più grande. Debbo dire che con la spinta, ho superato anche un mercedes classe A e un CBR 900 portato da un vecchio. Il quarto Etchiù è stato all'altezza dell'ardeatina, al Santuario del Divino Amore. La statuina della madonnina ha lacrimato non so se di gioia o era lo sputacchio che le è finito in faccia. Stasera controllo.
Alle Fosse Ardeatine mi sa che ho risvegliato due o tre morti. L'ultimo starnuto sono riuscita ad abortirlo anche perchè se l'avessi fatto sarei finita sulla cima del palazzo della Regione Lazio a far compagnia al logo 1 metro per 1 metro.

Thursday, March 13, 2003

ieri sera. altezza raccordo casa di alessia. un fumo denso su tutte le carreggiate. ho pensato: vedrai che s'è tolta le scarpe!
Come un naufrago incolume mi volgo
e vedo, inteneriti dal passato,
alle mie spalle, oceani di rare
viole, di silenziose primule.
E' già un sogno lontano più del cielo
il paesaggio di germogli azzurri
che il trasparente Aprile intiepidiva.
Il tempo è dileguato senza moto:
le farfalle che volano pudiche,
i fiori violenti, l'irta quiete...
E so ancora atterrirmi ad un accento
che disaccordi con la fioca musica
dei campi? Alzare il capo, puerilmente,
angosciato dai baratri celesti
tra i veli tranquilli delle nuvole?
Se l'iroso usignolo nell'azzurro
arido, esala i suoi canti diurni,
lo ascolto ardente, ma non ho speranza.
Io non sogno, son veglio... PPP

Wednesday, March 12, 2003

Da: salvo.sottile@mediaset.it

CONTO ALLA ROVESCIA

Per questa volta evitero' di querelarla senza prima avvisarla. Non può usare la mia immaggine senza il mio consenso e la didascalia che ha gentilmente scritto a corredo della foto, e' offensiva. Le dò due giorni di tempo per porre rimedio e per avere le sue scuse, poi chiamo l'avvocato
Cordialità Salvo Sottile

questa moda delle finte mail che girano su internet sta diventando aberrante. però, nel caso questa e-mail fosse autentica, la prego, signor Sottile, di farsi riconoscere. nel ringraziarla, le auguro buon lavoro.

Monday, March 10, 2003

DISINFORMAZIONE:
Eppure i telegiornali li vedo. I giornali, quelli gratis, li leggo. Internet lo navigo abbastanza. Le strade le giro e le rigiro. Eppure ho saputo di Eurochocolate (la manifestazione sulla cioccolata che fanno anche a parugia) tramite marìmariò che glielo ha detto MU che non so che fonte abbia avuto, probabile la Tass o Echelon in persona! Ammappate che giri! Non che morissi se mi fossi persa la festa della cioccolata, però mi chiedo: ma l'informazione? Al tiggi5 dell'una di domenica, cioè ieri, s'è parlato di tutto: sanremo, sanscemo, pippi baudi, billadi e figli, il papa (che la domenica è di rigore), derby e partite, maurizicostanzi, delle città chiuse al traffico (roma compresa), ma della festa della cioccolata neanche l'ombra. Mi chiedo a chi faceva "scomodo" o chi è che sta a dieta al tiggì5?
Che poi, a raccontarla tutta, non è che ci siamo persi niente: tra uno spintone e una cacca di cane (o di uomo, non saprei!), tra una storta per il terreno del pincio che è "brecciolinoso" e una fila che neanche in russia nei tempi peggiori, si poteva arrivare alla desiderata stecca di cioccolata: costo 3 euri e mezzo! Tenetevela!
Meno male che a marìmariò ci ha pensato Mu!!!
Ar Patre: te sto a masterizzà la juve con il suo canto libero!
grazie mauci per il blob!
PUBBLICITA'

presto on line: www.mariemarion.com

Saturday, March 08, 2003

L'8 marzo è anche questo
Stasera esco con due amiche mie ada e ida. Me lo ha detto mio marito di andare a festeggiare con loro. E’ l’otto marzo, m’ha detto. Vai a festeggiare. Tanto oggi è la festa della donna. D’altro canto me la merito pure io una serata in compagnia senza piatti da lavare, la cena da preparare, i figli da guardare, i calzini da rammendare, anche perché lui l’altra settimana è andato alla festa della pensione del collega suo e anche alla riunione con quelli del dopo-lavoro. Però se proprio devo essere sincera un po’ mi dispiace di uscire questa sera. Non per mio marito che rimane solo. Ma perché non mi posso guardare chi vince a sanremo. Io spero che vince bobby solo e little tony. Ma mio marito preferisce anna oxa, anche se ha detto che s’è tirata un po’ troppo la faccia e ha sbagliato dentista. Però se con le amiche mie riusciamo a trovare un ristorante dove c’è il televisore che non trasmette la partita, allora sì che sarà veramente un bell’otto marzo. Ada dice che ha prenotato al ristornate (La gardenia) del cugino di un collega della sorella. Dice che si mangia bene e che non si spende troppo. Stasera faranno il Menù della donna (perché oggi è la festa della donna) e ti danno un antipasto di mare, due primi uno di pesce e uno no, il secondo e la mimosa, che è una torta, a 25 euro. Io non lo so se riesco a mangiare tutto. Ma farò uno sforzo che a me di sprecare il mangiare non mi piace. Mio marito mi dà giusti giusti 25 euro. Ma io, in questa settimana, ho fatto la cresta sulla spesa e così stasera mi porto 45 euro, così con ada e ida possiamo anche andare al centro anziani che c’è la festa, però non devo fare tanto tardi che domani andiamo a pranzo a ladispoli da mio cognato e mio marito s’arrabbia se rientro tardi. Stamattina mi sono fatta la tinta, quella dell’oreal, e stasera mi metto il taglièr quello verde pisello con la mimosa sul taschino che me l’ha portata mio marito che l’ha presa al semaforo dove c’è il marocchino che gli dà sempre Leggo, il giornale gratis. Lui ogni anno mi regala la mimosa il giorno della festa della donna. Gli altri giorni no, perché dice che non vuole buttare i soldi per i fiori che poi il giorno dopo già sono morti. Noi compriamo i fiori solo quando andiamo al cimitero che a lui quelli che li rubano non gli piacciono. Stasera sono molto contenta di uscire con le amiche mie. Anche perché non usciamo mai la sera. Forse l’ultima volta è stata per la festa del 29 giugno quando fanno i fuochi alla basilica di san paolo e ci sono pure le bancarelle e la maga che fa le carte e me le faccio fare, anche quelle con la cresta sulla spesa, che mio marito non vuole che credo a queste cose e s’arrabbia. Lui legge sempre l’oroscopo sul messaggero, però poi richiude il giornale e dice che sono tutte fregature. Io stasera spero di divertirmi. Già mi vedo ida che viene sotto casa con la Y10 del marito e ce ne andiamo a spasso a prendere ada. Oggi non ho neanche pranzato. Così stasera mangio tutto quello che pago. E non lascio niente nel piatto. Però prima, guardardo casa vianello, ho magiato un vitasnella che se se ne accorge mia figlia mi uccide. Lei fa la dieta. Quella a punti. Gliel’ha data la dietologa della Usl. Ora mi vado a preparare che sono già le sei e alle otto e mezza passa ida. Quest’anno sono proprio felice a uscire con le amiche mie. Tanto mio marito sta tranquillo perchè su stream danno il derby!

Friday, March 07, 2003

ho tre piccioni qua fuori che sono meglio de La Fulgida! gli lascio le mollichelle della crostatina all'ora di pranzo e dopo due minuti due hanno spazzato via il marciapiede che è un piacere! ho deciso: domani gli faccio fare pure la lavatrice!
Festival 8
Festival della canzone o dei veleni? Alle vendite dei dischi l'ardua sentenza.
Ma è architettato tutto da Pippo Baudo, compreso farsi attaccare inesorabilmente ogni sera o è solo la concorrenza che vuole gettare fango e basta? Ogni santo giorno al tiggi5 e ogni santa sera al tiggi5 e a striscia la notizia ci dobbiamo sorbire scandali e scandaletti, plagi, maghi e statistiche, critiche, stroncature, baci voluti e baci rubati, stonature, auditel, audience, abbassamenti degli indici di ascolto e innalzamento dei medi, critiche a destra e a manca (perchè della sinistra non si può parlare male!).
Ecchecavolo! Che il mercato della canzone (specie quello italiano) sia in crisi non è il mistero di ustica. Che i nostri cantanti, grandi, piccoli e medi non siano tutto 'sto chissacchè si vede nel mondo. Chi siamo? Chi ci conosce a noi italiani che "l'ultima canzone" cantata in america è Volare e Quando quando quando! Che pippo baudo faccia programmi nazional popolari mica è il terzo mistero di fatima. Che il festival abbia un certo tipo di pubblico e piaccia a un certo tipo di mercato, lo sanno pure i sassi di matera. Che il festival sia solo una vetrinetta imbellettata alla meglio e peggio non fa parte dei misteri della fede!
Per dirla con striscia: "E alloora, e alloora???" Ma di che ci stiamo lamentando? Tutto questo mi fa solo pensare a una strategia costruita a tavolino. Mi fa pensare che siamo tutti in un gran calderone a prendere le parti di questo o di quello, ma che poi le parti in commedia se le siano già spartite i Grandi. O no?
Festival 7
effetto boom-erang: ieri sera Striscia la notizia è stata così pesante nei confronti del festival che se potevo sintonizzavo su raiuno pure la televisione in macchina!
Festival 6

da Natalia Aspesi "La Repubblica": "É in questo senso che Alina al Festival è un errore, un'anomalia sociale. Non perché l'eventuale successo possa in qualche modo ferirla come capitava a quelli che un tempo si chiamavano bambini prodigio. Lei non è una bambina prodigio, è una bambina come tante altre bambine di oggi, che circondate dalle lusinghe dell'interesse mercantile verso il loro esigente potere d'acquisto, attraverso le ambizioni e la mancanza di autorità dei genitori, hanno a loro disposizione un mondo segreto e in codice di vestiti, musica, mode, giornalini, make-up, oggetti firmati, scemenze cult, riferimenti pop, solo per loro, da cui i grandi sono esclusi, se non come possessori di portafogli. Alina a Sanremo renderà ancora più dura la vita di quelle madri, di quei padri, che ogni giorno devono combattere con le loro meravigliose, amate, indocili piccine, sconosciuti ultracorpi che vengono da ignote galassie, che hanno fretta, troppa fretta di impossessarsi del piccolo mondo che loro immaginano, in questo ancora innocenti, pronto a sottomettersi ai loro spietati sogni di imperio."

Wednesday, March 05, 2003

Propositi buoni.

Il Papa: «Digiunare per la pace. Non è mai troppo tardi per il dialogo».

E' giusto. Un sacco di gente, ho sentito oggi, digiuna per la pace. Si, un sacco di giovani. Quello che è giusto è giusto. Si, questi sono gesti che ci fanno capire che non è mai troppo tardi per la pace. Si, si. E' giusto. Quello che è giusto è giusto. E poi, se andiamo a vedere, oggi è pure il mercoledi delle ceneri. Entriamo in quaresima. Si, si. E' giusto. E' tutto giusto. Tra l'altro, una giornata di digiuno ci fa bene alla linea, ci depura il corpo depurando anche lo spirito. Si, si, è giusto. Quello che è giusto è giusto. E poi le parole del pontefice sono una grande spinta. La sua iniziativa è una buona iniziativa. Bisogna lottare per uno straccio di pace. E una giornata di digiuno è una buona lotta. Eh, si. E' giusto. Quello che è giusto è giusto.

Vabbè, basta va'. Scappo che mi vado a mangiare un panino!
Festival 5
Baudo in cir-conferenza stampa si è detto soddisfatto delle sue due "scoperte" (gerini e autieri).
Ma "scoperte" in che senso? poco vestite?
Festival 4
Grande donna, Luciana Littizzetto: "Pippo, tu vuoi sempre rinnovare, rinnovare, rinnovare... levati dalle palle".
Festival 3
la parte più emozionante? i venti secondi di Mina che cantava Britti. avevo i brividi.
Festival 2
già le prime polemiche.
l'Osservatorio sui diritti dei minori commenta così l'intervento della Littizzetto: "Un intervento scurrile che avrá fatto molto ridere gli adulti ma non era adatto ai bambini che stavano davanti alla tv".
Mi chiedo: ma l'osservatorio cosa faceva mentre cantava la "bimba" prodigio di 16 anni tutta smorfiette, movenze sexy e ombelico di fuori che sembrava mia nonna con tutto il rispetto per la mamma di marìmariò!
oggi andavo così piano sullo scooter che mi ha sorpassato pure un motorino, da fermo!

Tuesday, March 04, 2003

Festival 1
Stasera si apre il sipario di Sanremo. "ci vado per non guardarlo" scrive Luciana Littizzetto. Troppo forte 'sta donna!
Seguir con gli occhi
un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere.
E di notte passare con lo sguardo la collina
per scoprire
dove il sole va a dormire.
Domandarsi perché quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti
nella notte per vedere
se poi è tanto difficile morire.
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c'è...
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni.

Uscir nella brughiera di mattina
dove non si vede a un passo
per ritrovar se stesso.
Parlar del più e del meno con un pescatore
per ore e ore
per non sentir che dentro qualche
cosa muore...
E ricoprir di terra una piantina verde
sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa...

E prendere a pugni un uomo solo
perché è stato un po' scortese
sapendo che quel che brucia non son
le offese.
E chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c'è...
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni...

Monday, March 03, 2003

Per martedi grasso vi invitano a un ballo mascherato. Da cosa vi vestite?

A da Fedro del Grande Fratello che lui di "grassi" si intende


B da Colombella della bandiera della Pace chè di questi tempi non si sa mai


C da Luciana Littizzetto che tra tutti quelli che "sfileranno" sul palco di sanremo è quella che farà più ridere di tutti e giustamente!


D da carabiniere che poi con un'esponente come manuela arculi si stupiscono del perchè girano così tante barzellette.


E non risponde

Sunday, March 02, 2003

Riflessioni domenicali:
prima serata (anzi prime time a dirla all'americana!):
Cobra, film dell'86- Stallone era alla quarta plastica e la Brigitte Nielsen era ancora una donna
Siska, scemeggiato tedesco chè noi italiani "nun semo capaci manco de' fà quelli"!
La valanga della paura, i protagonisti? non pervenuti.
Malice, con Nicole Kidman che era ancora senza tacchi per via di Cruise.
Fuga per la vittoria, film dell'81 con Stallone e Pelè che sarà pure una bellissima accoppiata ma dall'81 a oggi credo che la cinematografia abbia fatto anche altri passi...
mi chiedo. se voglio vedere qualche bel film, magari francese (per esempio stanotte dall'una in poi su Raitre) o vedermi Una domenica in campagna di Tavernier o Uragano o qualche altro bel filmone o un bel Sordi d'epoca o persino Andrea Pezzi alla mezza su raitre, perchè devo rivoluzionare la mia vita e andare a lavoro alle sei del pomeriggio perchè ho fatto mattina con qualche capolavoro?
ma che i bei film sono patrimonio di chi puo' fare la nottata e a noi, "poveri" pezzenti e lavoratori, ci ammollate sanremo e un posto al sole in prime time?
Fine della riflessione.