Wednesday, October 13, 2010

sembra scontato

Quando si insegna un uomo a odiare, ad avere paura del proprio fratello, quando si insegna che un uomo ha meno valore a causa del colore della sua pelle o delle sue idee o della politica che segue, quando si insegna che chi è diverso da te minaccia la tua libertà o il tuo lavoro o la tua casa o la tua famiglia, allora si impara ad affrontare l'altro non come un compatriota ma come un nemico, da trattare non con la collaborazione ma con la conquista. Per soggiogarlo e sottometterlo. Impariamo, in sostanza, a guardare i nostri fratelli come alieni. Uomini alieni con cui dividiamo una città ma non una comunità. Uomini legati a noi da un'abitazione comune ma non da un impegno comune. Impariamo a dividere soltanto una paura comune, soltanto un desiderio comune di ritirarci gli uni dagli altri, soltanto un impulso comune a reagire al disaccordo con la forza...
Robert Kennedy

Friday, October 08, 2010

due parole tanto per

sorvolando sullo zio maiale che lo si vede in faccia, sul garage che una quindicenne (visti i precedenti con lo zio) che ci va a fare, sul cordino che se stessi ad avetrana lo userei sui suoi attributi, sulla cugina che non si sa da che parte sta, ma della mamma intontita che, di fronte alla notizia del corpo morto della figlia, non s'alza dalla sedia mandando tutti al diavolo vogliamo parlare?
meglio di no.