Tuesday, December 31, 2002

.buon anno.
destino ha voluto che ieri sera "beccassi" per caso il mio roby a sfide ieri sera. che dire. un grande campione, ma lo sapevo già. un campione fuori del campo, un campione di forza e determinazione che se solo i nostri undici in azzurro ne avessero metà, saremmo i primi nel mondo! grande mazzone, grande il presidente del brescia, grandi gli allenatori che hanno creduto in lui. mi sarebbe piaciuto però vedere ieri e che fosse approfindito il lato umano di baggio, invece la trasmissione è stata più una trafila di gol e di squadre. però va bene lo stesso. baggio è un grande, soprattutto nel cuore. ed era ora che tutti se ne accorgessero. solo una cosa mi sarebbe piaciuto chiedergli: ma un buddista può andare a caccia? è un punto che anche nel suo libro rimane oscuro. però anche lui avrà le sue ragioni.
dice che quando stai per morire non si sa perchè ma ti passa tutta la vita avanti. l'altra sera a me è passata non solo la vita mia ma anche quella di tutti i presenti. no, non stavo per morire, ero semplicemente in chiesa. cavolo, ho scoperto che quando voglio pensare ad altro la chiesa è il luogo ideale. ero ad una commemorazione. di angela, sei mesi che non c'è più. non so se per rifiuto di ascoltare il prete e la sua omelia, non so per quale motivo, fatto sta che quella litania di preghiere, quelle parole noiose e barbose e soprattutto sempre le stesse da quando mia madre faceva le elementari mi hanno scatenato la fantasia nei più splendidi pensieri, le idee se ne andavano in giro per la chiesa di torbellamonaca cantando e trotterellando al passo di osanna osanna nell'alto dei cieli (attenzione ai piccioni, però!). insomma ho scoperto che quando vorrò creare un pensiero, un'idea, un accozzaglia qualsiasi di proponimento e di fantasia allo stato puro, mi rinchiuderò in chiesa. tanto le chiese ci sono e manco si spende un euro, che al giorno d'oggi è una vincita al totocalcio!


su il nostro 2002, il blog di pino scaccia

Monday, December 30, 2002




ma se decidono di clonare Totti, i "geni" chi ce li mette?

Saturday, December 28, 2002

stamattina sotto casa sono passati i poliziotti di quartiere. vabbè, era così per dire. una volta a natale passavano i zampognai!!!
però berlusconi non è che avesse tutti i torti con il suo milione di posti di lavoro: l'ho provato sulla mia pelle e sui miei nervi stando a casa in questi giorni di natale. c'è un sacco di gente nuova che gira per le case. drin, è wind che ti propone internet più telefono più il collegamento col paradiso a poche manciate d'euri. drin, è mondolibri che ti regala un libro se gli apri la porta. drin, è infostrada che è venuto tanto perchè hanno suonato pure gli altri due. drin, è franca la vicina!
dietro ogni drin c'è un ragazzo. forse sarà la liberalizzazione del mercato, ma ci sono un sacco di ragazzi che hanno trovato lavoro. che non hanno orari, finalmente. che girano con le loro proposte, buone o meno buone, ma che comunque muovono denaro. e non bivaccano. e pensare che un tempo porta a porta giravano solo i testimoni di geova e il per benedire (certe bestemmie, a casa mia!).
e così babbo natale ci ha portato, sulla sua slitta a renne common rail, il suo regalo: la prima bimba clonata! Eve, si chiama la "cosa". non mi viene altro nome per chiamare la cosa. so che la pecora dollie già m'aveva fatto un certo effetto. pensare ad una bimba clonata mi fa ancora più orrore. e mi sconvolge ancora di più pensare dei cloni fotocopia di alcune persone che conosco! puah!

Tuesday, December 24, 2002

buon natale alla mia famiglia vicina, ma lontana
Grazie.

Grazie a tutti quelli che, oggi, m'hanno spalancato la porta del loro cuore.

grazie a mia cugina per l'invito. grazie a palmira ed alessia (incredibile dictu!). grazie ad armando e luisa. grazie a ciccio. grazie a katy e ivana. grazie a debora (assidua lettrice e futura bloggista!) e a valerio per il pensiero di ieri e per il favore. grazie a ornella per la bella chiacchierata di ieri (aspetto il capricorno! hehehehe). grazie a Blu del forum soleluna per le parole su millevoci. grazie a bici per gli auguri e per avermi fatto conoscere questa realtà tutta nuova che sono i blog. grazie a raffy per le belle parole (non me le aspettavo!). grazie a roberta per la serata un po' meno malinconica di ieri anche se certe cose non le doveva fare ("sei tutta chiacchiere e d'istintivo"!).

grazie a tutti quelli che leggo ogni giorno: zu, mm, bici, nonna, occhimagici, rose, chiaraeffe, pietro, raffy, ombra, voce, sonia, mazzuccato, nausicaa, mau e chi mi scordo lo può vedere da shinystat.

grazie a chi oggi, ieri o domani mi farà conoscere qualcosa di nuovo. compreso il bello e il brutto della vita. grazie a me chè oggi è un giorno importante perché, citando la linea d’ombra, “…dirò levate l'ancora diritta avanti tutta questa è la rotta questa è la direzione questa è la decisione…” .

buon natale.

Monday, December 23, 2002

le persone come le onde del mare.
mai nessuna uguale
mai nessuna ritorna.

ognuna è l'onda
per l'eternità di un istante.
nessuno muore,
solo ritorna mare.

come un bambino il mare
sulla riva gioca
ad ogni flusso
a diventare onda.

così, a volte, qualcosa dentro di noi
ha nostalgia di quell'immensità
e si ricorda di essere mare.

Sunday, December 22, 2002



caro babbo natale,
quello che vuoi mandarmi va tutto bene.
piuttosto, scrivimi se tu hai bisogno di qualcosa.

tua pupa. non conventional xmas.


PUPA. non conventional christmas.

Saturday, December 21, 2002

domande che mi frullano per la testa: se i blog diventano di moda, si snaturalizzeranno? ci metterà qualcuno sopra le mani per specularci? non saranno più gratuiti? e soprattutto: visti tutti i blog interessanti da leggere, chi ci va al lavoro al posto mio?
la mania del blog sta contagiando via via anche gli scrittori. in attesa che il mio busi si lanci anche lui nel mondo di internet così risparmio il viaggio a montichiari, leggiamoci il blog della mazzuccato e lasciamoci inebriare dalle sue parole. ciao francesca!
credo che le grandi ditte di champagne abbiano stiano cambiando fetta di mercato e per conquistare nuovi target abbiano abbassato il prezzo dei loro spumanti. così si vede sul giornale il mitico Veuve clicot a poche manciate d'euro. il moet&chandon o anche il mumm a quindici euri puliti puliti. questa cosa un po' m'ha rattristato.
c'erano delle cose che erano per molti ma non per tutti. e anche queste cose sono ormai alla portata di chi forse neanche sa apprezzarle. eppoi se uno champagne costa così poco, penso anche alle occasioni speciali: con cosa si festeggerà più? con il tavernello? almeno fa più chic!
in ricordo del non più esclusivo veuve clicot:

Mu ha fatto una cosa molto carina nel sul blog. ha cercato di immaginare parte delle persone che quotidianamente "legge" immaginandole con delle caricature o con delle vignette. è una bellissima idea, di quelle che dici: cavolo, mi sarebbe piaciuto tanto averla pansata. quindi in suo onore riporto almeno chi conosco realmente e che posso dire: cara mu, ciai preso in pieno!


:)

Thursday, December 19, 2002

sarà l'euro, ma in giro il natale sembra povero. ieri una signora si lamentava del suo negozio di intimo sempre vuoto. pare che la gente spenda un quarto di quello che spendeva gli altri anni. io lo vedo in prima persona dalle vetrine. quest'anno tutti i miei clienti, anzichè fare i soliti babbi natale e gli agrifogli e le stellette in adesivo, hanno ripiegato per la neve artificiale e per il tubicino colorato e illuminato da mettere intorno alla vetrina. anche le decorazioni per le strade sono molto di meno. e nei negozi non trovi la ressa degli altri anni. gli unici negozi dove è impossibile entrare sono quelli di telefonini. quelli vanno per la maggiore. e i prezzi altrettanto. sarà la moda degli MMS o gli schermi colorati o il gprs o solo consumismo? quello che mi chiedo è: ma se mi compro un nokia che fa le foto, a chi la mando poi se non trovo chi ha un nokia corrispondente? e soprattutto chi devo fotografare? una farfalla che mentre vola poi si va a posare sopra la tavola apparecchiata della barilla?
ho mangiato uno yogurt scaduto da un giorno. sapeva di salsa barbecue, quella di mac donald's. cavolo, con due patatine era perfetto!

Wednesday, December 18, 2002

a roma piove che dio la manda. più che altro, piove che dio ci affoga!
alla radio. pare che una fetta (la giornalista ha sottolineato "bella fetta"; e mi sono chiesta: quanto pesa una bella fetta?) di panettone ti introduca nel corpo 700 kalorie. cavolo! e un bel pezzo di torrone pepitas?
ieri sera mi sono sparata tre cucchiaini di insalata russa. oggi m'hanno chiesto: era buona? "da", ho risposto.
...e mi sento ricca di ogni stella in cielo...
un cliente m'ha fatto un assegno di ventiquattro euro! ma dico, neanche sprecare la carta. il gestore del mio telefonino m'ha inviato un assegno di tre euro e mezzo. in banca ho avuto bisogno della scorta... e, tra l'altro, ho rimediato tre calendari e quattro blocchetti d'appunti che ci faccio circa un annetto. oggi, posso ritenermi ricca.

Tuesday, December 17, 2002

credo che oggi neanche la luna si degni di essermi quadrata!
anche se è solo una persona che t'ha sentito, basta anche solo quella! che vuol dire Autodisconnetersi, porca vacca! che vuol dire scrivere nell'anonimato? scrivi. parla. bestemmia. insulta (non me, però!). lancia i tuoi appelli.dai i tuoi "la" per far si che altri poi suonino la loro sinfonia. ognuno ha la sua esperienza, futile o drammatica. ognuno il suo grado di sensibilità. ognuno le sue rivoluzioni, più o meno fittizie. ognuno ha il suo cervello, chi più che meno (starai già pensando: tu meno!). ma perchè andarsene? quello che scrivi è bellissimo. parli di vita vera. qualla di tutti i giorni, non quella che ci vuole far vedere costanzo al suo sciò o la domenica. e allora, lascia che ognuno, dalla tua vita vera e non solo pensata, tragga le sue conclusioni. ma da solo. magari rimanendo in silenzio. un silenzio che fa pensare e che sta pensando. bah. manco so perchè ti sto scrivendo. io che ti faccio solo del male. ma mi sembra veramente un'eresia non leggerti più.
roma, 17 dicembre 2002

"credo che prima di guardarmi dentro, mi guarderò alle spalle!"

Monday, December 16, 2002

credo che metterò on line qualche cosa in più su marte in scorpione!
Ma lo vedi che sei ottenebrata dall'idea che ci siano complotti o rancori
dietro di te?
Lo vedi che non leggi neanche cosa uno scrive?

queste sono parole che ormai sono scolpite nellla mia mente. forse il tuo nome sarà anche stato scritto a matita o solo sulla riva del mare, ma tu non hai fatto altro che tramutarti in gomma o in onda per cancellarti!

l'anonimato ti si addice. a me no. e infatti sono qui alla mercè di tutti. ottenebrata o solo indurita dalla vita e da tutti quelli come te!
roma stamattina sembrava la brughiera dove non si vede a un passo; ma non ho cercato di ritrovare me stessa. ero dietro i soliti camion dell'immondizia. ho rischiato la vita per sorpassarli. e dopo, tutta aria nuova. un po' smoggata, ma certo meglio dei due tritarifiuti verdi!

Sunday, December 15, 2002

e invece, malgrado quello che pensassi, 'sta trasmissione di Maria De Filippi è veramente bella: una possibilità per tutti. L'occasione per tutti. Ora mi presento come ballerina sulle punte (degli stivali!).
in sala c'ero io e altri duecento (circa) ragazzini. tutti piccoli omini e piccole donnine con il portafoglino su misura, e i giacchettini alla moda su misura e i pantaloni militari su misura. sembravo tra dei nanetti in tutto e per tutto uguali ai loro genitori. tutti seri e tutti compìti. e io tra loro, tutti noi ad attendere Harry potter. quasi tre ore di film, sette euri spesi più che bene, pop corn che volavano a destra e a manca per tutta la durata del film (ammappate quanto mangiano i ragazzini!), telefonini che ogni tanto cinguettavano e trillavano e illuminavano la sala. e alla fine un grande applauso. tutta la sala che applaudiva di un applauso che non avevo mai sentito. o forse si, sul volo per tenerife quando abbiamo atterrato e non sapevamo se il pilota ci riusciva!

Saturday, December 14, 2002

mina mi risuona nelle orecchie. ma io risuonerò mai nelle sue?
la mamma di ivan: non ho parole e non sperare che mi vengano tutte insieme!

sottoscrivo.
è per te la notte di natale.
ho visto un gabbiano volare. era là in stallo nel cielo che tramontava tra i tetti di viale marconi. era immobile. e ho pensato che la sua immobilità altro non era che il suo viaggio solitario. che nessuno comprende. neanche lui, forse. il gabbiano che ho visto io se ne stava là. fermo ma volava. trasportato da chissà quale forza. stagliato nel cielo turchino che tendeva rosa acceso. e quel gabbiano m'ha fatto pensare. non sempre capiamo le azioni. le persone ci sembrano ferme nel loro vagare. ma anche il loro viaggio ha un senso. un senso per loro. ma non per noi. quel gabbiano era nel cielo. solitario ma fiero. solo ma felice. capace di ogni piroetta. ma oggi e forse solo per oggi in stallo nel cielo turchino tendente al rosa acceso.
pensieri sparsi. io tutta 'sta felicità non la vedo. ho visto tante facce. belle, brutte, carine e così e così. tutte serie. meste. tristi. non un sorriso per questo natale che arriva. non una faccia rilassata. non un'aria serena o comunque poco nuvolosa. ho visto un sacco di facce. belle, brutte, carine e così e così. e tra tante spunti tu. con il parka azzurro cielo. serena, mi dicono. sai che sono miope. ma quello che m'ha colpito è l'aria altera. e le spalle dritte, finalmente. non t'avevo mai visto camminare così. sicura. con la testa alta. e l'aria serena. ho le lacrime agli occhi per l'emozione. ma non mi fermo. tiro avanti, pensando che ti avrei fatto più male che bene. pensando che la mia gioia sarebbe stato il tuo male. ho tirato avanti e non capisco il perchè. di tutto questo. ma ho tirato avanti. buon natale. mi faccio da parte.
non si è mai tanto sinceri come quando si è incoerenti.
Un navigatore non deve navigare secondo la corrente. Molto spesso deve andare controcorrente, anche se ciò può costargli la vita.
qui c'è la finestra aperta. rischio che mi gelino i pensieri oltre che le mani. la fisso sperando che si chiuda da sola. niente. mi tocca alzarmi. chiudo. stop.
"lucariello: ehh... questo natale si è presentato come comanda iddio. co' tutti i sentimenti si è presentato..."
da natale in casa cupiello

Friday, December 13, 2002

m'è arrivata una mail da persona fidata (boh, chi è stefania rocca? l'attrice?). il testo dice: ogni mail che rispedisci, bill gates ti paga non so quanti bei soldoni (mi pare 240 dollari). pare che bill gates stia testando la versione Beta di Outlook e per questo paga questo giro di catena di sant'antonio telematica. sarà vero? nel dubbio, la mia luna in vergine, ebrea errante, qualche mail l'ha rigirata. fosse che fosse...io i ragali di natale me li assicuro!!! :)

Thursday, December 12, 2002

Monday, December 09, 2002

dice: "una persona omosessuale o con tendenza omosessuale non è idonea a ricevere il sacramento dell'Ordine sacro".

dico: fu cosi' che la Chiesa si svuoto'!
è giusto ridere dellle disgrazie altrui pur di fare televisione, audience, cretinismo d'accatto?

è la domanda che mi pongo oggi, dopo mezza domenica a zappingare da un canale all'altro. ieri m'è capitato di beccare max in tv su raidue e, pur di vederlo, m'è toccato sorbirmi tutta la cricca di simona ventura. col naso tappato ho cercato di badare solo al collegamento con udine (dove era inviato max) e a cosa facessero il brescia e il mio codino adorato. ma malgrado il naso tappato, gli occhi chiusi e le palle piene di satire e satirine su berlusconi e sul governo, m'è toccato sentire una cosa vergognosa da parte di quel noto umorista talentuso al secolo gene gnocchi (ogni riferimento ironico e di disprezzo è puramente incasuale): come far sopravvivere il nonno alle alluvioni del nord. in un servizio facevano vedere come si preparano un paio di braccioli da tenere a disposizione del nonno in caso di alluvioni.
il cinismo a casa nostra è di casa. siamo capaci, anzi sono capace (parlo al singolare dovessi scatenare ire funeste!) di scherzare su malattie e quant'altro (anche personali), ma credo che ci sia ormai un cattivo gusto in televisone che va al di là del cinismo e della pura satira televisiva. e allora ben venga celentano coi i suoi silenzi che pesano più di mille false parole, ben venga anche paola cortellesi che non so chi sia ma che si sfoga dicendo che a raiuno stanno facendo un varietà (uno di noi) pulito e onesto che non sfrutta povere persone ignare di finire alla berlina davanti a tutta italia. ben venga aldo busi che contro tutti si scaglia. ben venga persino alberto angela che il sabato sera mi fa dormire cosi' bene! che in tivvù ritorni la pulizia. per favore la tv lasciatela alla trasparenza. alla pulizia, ai buoni sentimenti. che di schifezze già ne vediamo ogni santo giorno!

Sunday, December 08, 2002

se alzo gli occhi al cielo rischio che si blocca la cervicale.
divagazioni: sai quando non hai la forza neanche di commentare. beh. sono in quella fase. vi lascio ciaccolare in santa pace. ma senza di me. anime in pena. mai solidali. ma sempre col dito puntato. come un mitra. e mi sento così. e voglio stare così. il telefono sarà spento per sempre. il telefono del mio cuore. terrò i miei futili problemi per me. e per chi vuole "sentirmi". certo non tu. nè tu. nè tu ancora. ho letto stamattina qualcuno in un blog che si domandava per chi scriveva nel blog. io di solito scrivo per me. per sbloccarmi dai miei pensieri. per sbloccare i pensieri che se ne stanno rintanati nel cervello senza mai prendere una forma loro. oggi scrivo per voi. incapaci di capire. anime senza anima. vivete per compiacervi e non per comunicare. e vi lascio così a gongolarvi insieme. io non mi sbrodolo addosso. tutt'al più soffro. ma questo è un altro capitolo. vi lascio in pace. e voi lasciate me nelle mie miserrime parole sconnesse. a guardare un cielo plumbeo che fa pensare al mio spleen. e quando vedrò filtare tra le nubi un raggio di sole, sarà perchè quel raggio è apparso per me. per scaldarmi. per farmi tornare il sorriso. ma certo non per farmi ricordare di voi. orsu, ognuno per la sua strada. che la mia è lunga e piena di buche. ho una gomma a terra. e la macchina in panne. ma ce la farò da sola. voi parlate in santa pace e intanto io mi guarderò il mio io e ostinatamente RESISTERO'.
da Piccole donne
"Natale non è Natale senza regali", si lamentò Jo, sdraiata sulla coperta.
"è così spiacevole essere poveri!" sospirò Meg, abbassando lo sguardo sul suo vecchio vestito.
"Non è giusto che alcune bambine possano avere tutto ciò che desiderano, ed altre non abbiano niente", aggiunse la piccola Amy, tirando su con il naso con aria offesa.
""Ma abbiamo il papà e la mamma, e la compagnia una dell'altra", disse Beth compiaciuta dal suo angolo.
A queste parole la luce del caminetto sembrò come ravvivare i quattro giovani visi, che però si rabbuiarono subito quando Jo disse tristemente: "Ma papà non c'è, e non lo vedremo ancora per molto." Non disse "forse mai", ma ciascuna di loro aggiunse in silenzio queste parole, pensando al padre lontano, sul campo di battaglia.

un bel sito sui libri

Saturday, December 07, 2002

amica mia, quanto costa un bugia, un dolore che conosciamo in due e tre noi.
stanca ma soddisfatta. domani altro lavoro e anche lunedi eppoi si vedrà la nostra fatica girare sui bus di roma.
sette dicembre. ole'!

Thursday, December 05, 2002

e domani un gran lavoro e ancora non ho l'occhei del cliente. eppoi al nord si lamentano di roma.

a voi del nord: avete ragione!
Prodotti Banco Posta. ma che vor dì? a via marmolada o marmolata (mica lo so!) c'è la posta centrale aperta anche di pomeriggio. forte e comoda. sede fantascientifica. poltroncine per sedersi. numeretti che lampeggiano quasi come le luci dell'albero. ieri, tra l'altro, quasi tutti gli sportelli erano funzionanti. wow. ero quasi estasiata. fino a quando sono andata a prendere il mio numeretto ad una colonnina gialla tipo distributore. avevo tre scelte e, giuro, non sapevo che fare. io dovevo solo pagare le bollette e nella colonnina non era menzionata questa voce. è arrivata una signora del personale. s'è piantata là per rispondere a tutte le persone che, come me, se ne stavano lì impalate con le bollette in mano dovendo scegliere tra le tre opzioni. allora mi chiedo:
la colonnina gialla la vendono insieme alla signora?
se la signora si assenta un attimo, succede il putiferio?
perchè non è menzionata la voce: pagamento delle bollette, ma un cristiano deve pagare le bollette prendendo il numeretto dei Prodotti del Banco Posta?
e quali sono i prodotti Banco Posta: la signora e il distributore giallo?
se la signora la sera se ne va a casa, il distributore la segue o rimane a via marmolata?
se il distributore finisce i numeretti di carta, la signora li tira fuori lei?
ma soprattutto la frase "Prodotti Banco Posta" che vuol dire?
ebbrava chiaraeffe!

piesse: ora sarai libera di scrivere per millevoci a tempo pieno! hehehe

Wednesday, December 04, 2002

è passata una carovana stamattina che precedeva il carro funebre. due ducati rombanti avanti. e poi tante moto, una dietro l'altra, tutte ruggenti. qui è sceso il silenzio e solo i motori urlavano il loro dolore. un brivido nel pensare alla ragazza. 27 anni. della garbatella. un brivido e un pensiero. e la mano di clara che dava un saluto al carro. ciao.
ieri sera ho iniziato a leggere conrad. era nato il 3 dicembre e guarda caso ieri era 3 dicembre. coincidenza.
non esiste solo il bianco e il nero. e la morte e la vita. e il bello e il brutto. e i rapporti non finiti e i rapporti finiti. esistono anche le vie di mezzo. quelle che ti fanno amare una persona anche vedendola poco. quelle che ti fanno sempre e comunque amare senza perdere del tutto l'oggetto del proprio amore. la vita non deve essere per forza una "maledizione". ci sono persone che lasci al bivio ed è giusto che sia così. ma ce ne sono altre per le quali il bivio è solo la propria indipendenza fittizzia o non, non importa. e non per questo vanno lasciate là, sotto un sole cocente, a domandarsi: perchè? perchè tutto questo. non lo capisco. rispetto il volere. rispetto la voglia di salvaguardare la salute fisica, morale, mentale. ma non capisco. sarà perchè sono una moderata e non una rivoluzionaria, sarà per la mia luna in vergine perennemente intimidita e impaurita, sarà quel che sarà. ma oggi mi trovo in mezzo ad una strada, la mia strada, senza sapere il perchè, sapendo che a tutto c'è un rimedio e che il rimedio non si vuol vedere. e allora continuo a non capire. perchè farci del male? perchè? non ce lo ha ordinato nessuno. ma continuo a rispettare le scelte. che non sono le mie. e proverò ad interrogare la mia luna sul da farsi. che sia anche prendere l'autobus del non ritorno.

Tuesday, December 03, 2002

Era una città così tetra che l'arcobaleno lo vedevano in bianco e nero.
l'asterisco di Zu