Friday, April 13, 2012

bo-shin

comprendo e sorrido a ogni genere di esultanza quando si fa gol: c'è chi saltella come fanno i caprioli sulle cime dolomitiche, chi accenna a passi di samba come neanche a 'ballando con le stelle', chi fa le acrobazie come yuri chechi, chi si ciuccia il dito, chi fa i trenini coi compagni e chi mostra l'indice ad un cielo benigno, chi dedica il suo cuore all'innamorata e chi scopre qualche scritta nascosta come quella storica di totti che purgò i laziali nemici storici.
del piero è uno che ha trovato un modo tutto suo per esultare, tirando fuori la lingua quasi che volesse sbeffeggiare i tifosi avversari. quello che mi chiedo, ma è possibile che tra 70/80/90 mila persone sugli spalti non ci sia un medico che gli dica che la lingua bianca s'intonerà pure con la maglietta ma può nascondere qualche disagio fisico?

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