Il buco con l'asfalto intorno. chi abita a roma lo sa: non so che tipo di asfalti usino per le nostre strade, probabilmente quelli fatti con la pizza di fango del Camerun, ma quello che so per certo é che dopo una giornata di pioggia, ci sono più buche che strade. chiamarle buche gli fai un gran bel complimento e loro ti ringraziano anche facendoti ciao ciao con la manina. infatti sarebbe piú giusto parlare di voragini che mi vengon le veritigini, strapiombi come canyon, grotte in cui nascondersi, squarci della terra che neanche la faglia di santandreas che provoca un sacco di terremoti e prima o poi la california si staccherá e se ne andrá a spasso nell'oceano. qualche giorno fa viaggiavo sullo stradone di casa vicino al circo togni. una fila mostruosa tanto che ho pensato, strano il circo va ancora di moda. poi guardando bene mi sono accorta che s'era aperta nella notte una mega-voragine che si vedeva il mondo dall'altra parte. io ho salutato gli australiani e dalla buca ne è uscito un canguro che se ne è andato "lillo-lallo" in direzione circo, non sa a cosa va incontro, poretto lui.
altra fila epica in via appia: un gruppo di ragazzi ha cominciato a giocarci a otto e quindici con quella buca lì. uno di loro ha fatto tutti centri, era miope tra l'altro. superata l'appia, il mio calvario è continuato fino a piazza dei navigatori, un traffico cosí congestionato che ho pensato fosse la ricorrenza delle fosse ardeatine dove si spostan tutte le auto blu dei presidenti e dei portaborse compresi. piú mi avvicinavo e piú scorgevo un capannello di gente; incuriosita mi sono sporta bene dal finestrino: un gruppo di drogati in estasi per un buco cosí largo che non bastava tutta la droga del mondo. è scattato l'applauso, un bell'applauso non c'è che dire. al colosseo una bella buca grandezza uomo e cosí profonda che hanno deciso di seppellirci uno. bella la cassa, un sacco di corone. doveva essere uno importante. c'erano tutti i parenti intorno. e il comune dovrebbe pure risarcirli, secondo me, visto che l'hanno ricoperta a spese loro.
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