Wednesday, December 07, 2011

nosce te ipsum

chissà perchè quando sento qualcuno parlare dei propri difetti, l'obiettività è un vagheggiamento fantasioso e patetico, quasi come quello di rialzare l'italia senza tassare l'intassabile. c'è chi sostiene che il suo difetto più grande è l'essere troppo buono. chi essere troppo estroverso. o troppo generoso. troppo altruista, troppo tollerante, troppo rispettoso. insomma l'imperfezione è il pregio rivoltato.
non ho mai sentito affermare da qualcuno di essere cattivo; o una iena; uno che odia i meridionali o i padani, a scelta; o che è iroso, invidioso, tirchio, pessimista, cafone, burino, ignorante, stonato, sgraziato.
comprendo bene che conoscersi è fonte di enorme sofferenza, ma prendersi per il culo diventa un patimento maggiore. guardate me che sono perfetta ed è il mio difetto maggiore :)

4 comments:

Ebisu said...

io ho un pessimo carattere! è la prima cosa che dico a tutti...così sono preparati :P

vermelha said...

i difetti sono parte di noi.
per molti potrebbero essere difetti quelli che noi definiamo pregi.
essere ironici è la base ma con limite.
quello che dici tu è vero. cerchiamo di sottolineare i nostri pregi come lati peggiori perché avere pregi apprezzabili, spesso, può essere rischioso..
in realtà noi non ci conosceremo mai.
il miglior modo per conoscerci è usare altri occhi. in quel modo, con del tempo, capiremo cosa dovremmo cambiare e cosa può rimanere così com'è..
leggi il mio blog..
dimmi cosa ne pensi. sono riflessioni personali che, magari, potresti trovare interessanti..
notte

pupa said...

si, ma non hai il blog!!! dove ti leggo? :)

vermelha said...

http://lemondedurouge.blogspot.com/

grazie