Thursday, December 06, 2012

nel bacio perugina di oggi: le bellezza è negli occhi di chi la guarda. goethe

fino a qualche tempo fa andavo spesso dal parrucchiere solo per leggermi tutti i giornali di gossip che non avrei mai osato comprare in edicola: non fa colto, mi dicevo, riprendendomi da terra quell'ulisse di joyce usato come fermaporta nelle giornate ventose.  l'unico modo quindi per sapere di lady diana o di carolina di monaco era quello di tagliarmi spesso i capelli per farmi capitare tra le mani un novella 2000 fresco di stampa, cosa che speravo passasse inosservata alla mia coscienza intellettuale.
ora basta accendere la televisione, aprire un computer, ascoltare la radio che sei subissato da milioni di informazioni da far felice persino la portiera di casa mia; addirittura nei tg di ogni rete, dopo il rituale annuncio della discesa in campo di berlusconi oggi sì e domani no, c'è sempre la notizia di questo o quel vip che ha fatto, ha detto, ha mollato o ha messo incinta.
ecco quindi che in questi giorni sulle prime pagine svetta tra tutti la gravidanza di kate d'inghilterra. malgrado tentino in ogni modo di farcela piacere, kate non è diana: azzardato il paragone, inutile metterle sullo stesso piano. 
con diana, nonostante il suo rango, era come se sul giornale ci stesse la nostra amica del cuore: oggi felice, domani imbronciata, tutta sudata che tornava dal tennis, pensierosa, grassa e gonfia o magra come un grissino, bagnata come un pulcino sulle giostre coi figli, timida e rossa in viso, raggiante come una star, triste nonostante collier e parure miliardarie tutte tempestate di gioielli d'ogni caratura, annoiata durante quella cena o quel galà, imperfetta come ci sentiamo un po' tutti: un momento al settimo cielo e il momento dopo nel buio dei nostri pensieri. 
kate, di contro, è così perfetta da passare quasi inosservata. il suo sorriso è sempre quello, studiato dopo anni di pratica, stereotipato e quasi glaciale, inutile alle volte. i giornali cercano di crearci lo scoop intorno come quel vecchio spot delle caramelle: la principessa è un buco col cappellino e la veletta intorno. e non è questione d'abitudine: lei sarà sempre così anche tra dieci anni, dopo l'ennesimo figlio, l'ennesima inaugurazione, l'ennesimo galà di beneficenza. in questi giorni poi i giornali la danno in ospedale per nausee. e cos'altro potevano o potranno dire mai? durante la gestazione non ingrasserà un etto se non lo stretto necessario, non perderà lo smalto neanche sotto tortura, non avrà quegli sbalzi d'umore tipici del caso e neanche qualche accenno di depressione post partum. sarà sempre così, imbalsamata come la statua di cera di madame tussauds. di lei non ci arriva l'anima, quella che diana sprizzava da ogni poro. questo dovrebbe far riflettere tutte quelle attrici, attricette, starlette e starletto che si tagliano e cuciono come tacchini pronti per la festa del ringraziamento. 
l'imperfezione è vita, è umana. guarda la venere di milo alla quale han staccato le braccia perchè era troppo perfetta.


No comments: