Friday, June 27, 2003



debbo dire che per la raccolta degli abiti la Chiesa mette più cartelli in giro di quanti se ne siano visti ieri per il black out che ci ha colpiti un po' tutti. ci sono un sacco di polemiche per la cattiva informazione. un sacco di persone si sono ritrovate rinchiuse negli ascensori.
io mi sono goduta questa città nella sua tranquillita. niente telefono (la mia linea arriva tramite energia elettrica), niente computer, niente luci accese anche di giorno, niente campanelli e allarmi. niente di niente. tutto era quiete. la gente per strada parlottava. si lamentava del caldo. del buco dello "zono" e che "ai tempi miei s'andava tutti a ponte sisto che là si' che c'era un bel ponentino!". tutti, in una cantinelena a litania, a lamentarsi di questo e di quello, di berlusconi (che non fa mai male!) e dei governi passati, delle zanzare tigri e del caldo asfissiante, finchè e "fiat lux" e siam tornati tutti ai nostri posti, il bar al bar, l'alimentari all'alimentari, petroselli da petroselli, io da me. oggi come al solito alle nove ero già nel bar per il mio caffè mattutino e sono stata investita dall'aria similpolonord di quel maladetto condizionatore e mi son detta: a ni', ma ce fai o ce sei? ma come, ciabbiamo problemi di consumi, e tu già hai acceso il condizionatore anche se fuori l'arietta è già piuttosto fresca!
ma noi esseri umani, un po' di sale in zucca, oltre che un po' di bronchiti, ce l'avremo mai?

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