Wednesday, March 09, 2005

La vita fatta in formato bignami.

se avessi voluto fare il vigile avrei indossato la divisa bianca come i marinai, posseduto il blocchetto delle multe e non sarei qui dove sono a cercare di sbarcare il lunario alla meno peggio. m'incavolo il più delle volte quando all'orizzonte, come i cavoli a merenda, spunta un pigro mentale. dicono che la mamma dei cretini sia sempre incinta, ma la mamma dei pigri di mente poteva anche evitare di accoppiarsi col marito, almeno per non smentire il detto che batte la fiacca. il pigro mentale è quella persona che ha le sinapsi in prepensionamento, i neuroni sotto l'ombrellone al mare e la materia grigia che se la dorme beatamente senza chiedersi se la sveglia della vita è già suonata da un pezzo. i pigri mentali sono quelli che credono al governo che dice loro che va tutto bene, al medico che gli diagnostica un brutto male ma sono sani come un pesce, credono alla cassassiera e pagano quello che devono e non, alle istituzioni che non sbagliano mai, alla maestra del figlio che ha ragione e al figlio che ha ragione pure lui; sono quelli che non smuovono il cervello per paura che prenda aria fresca e si raffreddi.
ne conosco a centinaia: di quelli che entrano alla posta e ti chiedono dove si prende il numeretto pur avendo l'elimina code di fronte, che arrivano in banca e ti chiedono se è la fila giusta, che entrano dal dottore e ti chiedono se il dottore riceve pur avendo il cartello dell'orario di fronte ai loro occhi; in qualsiasi posto vadano loro cercano automaticamente il modo per non attivare il cervello; anche perchè è più facile che qualcun altro lo abbia già messo in moto al posto loro. così ti ritrovi per strada che cammini o ferma a un portone o che guardi il sole e ti stai semplicemente scaldando le ossa e ti si avvicina l'imbecille di turno: scusi, dov'è via tal de' tali? (ovviamente l'imbecille non s'è accorto che è già su via tal de' tali!). io li odio questi qui anche perchè siamo nell'era dei navigatori satellitari, della trasmissione in tempo reale del pensiero e comunque siamo ancora nell'era in cui prendere in mano, sfogliare e consultare uno stradario non costa che il lavoro collettivo di due/tre sinapsi al massimo. mi si è avvicinato uno stamattina: scusi, via cialdi? non mi sono neanche girata: ho fatto finta che ero cieca e sorda e anche negra. lui ha insistito, scusi, via cialdi? l'ho mandato verso ostia; perlomeno ha fatto fare un bel giretto ai suoi neuroni. dice che lo iodio fa tanto bene alla salute!

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