si sa che prima delle elezione le cose vanno decisamente meglio: i politici fanno a gara per prometterti ogni genere di impegno, addirittura cose che neanche gli competono: per esempio a franca un assessore di torbellamonaca ha promesso che in caso di vittoria le laverà i piatti a pranzo e a cena e le passerà anche il battitappeto tutti i giorni; per strada le strade diventano più belle, così lisce che l'asfalto fresco e ancora caldo sembra quello del paul ricàrd e ho visto un sacco di motociclisti curvare a trenta gradi sulla chicane della colombo all'altezza del museo pigorini e l'angolo dei travestiti; nelle cassette della posta trovi ogni genere di volantino che insomma, per una come me che riceve solo bollette e multe, trovare oggi i volantini rosa per il comune e domani quelli azzurri per la regione è quasi un piacere, anche perchè i volantini sono corredati da foto e da date di nascita e uno può farsi anche una certa cultura sul genere di persona che un giorno si occuperà dei tuoi problemi.
ma credo che quello che ha caratterizzato le elezioni che si concludono oggi è una cosa fondamentale, basilare, di primaria importanza: la cena elettorale con i probabili elettori. carlo e angela è da circa un mese che mangiano a scrocco, pardon è da circa una mesata che vengono invitati a cena oggi da quello schieramento, oggi dall'altro. in quest'ultimo mese sono stati nei migliori ristoranti, negli agriturismi, nei ristoranti cinesi, coreani, indiani, vegetariani, macrobiotici, futuristici; nei pub e nelle fraschette, nelle case private e nei casali; si sono fiondati "a quattro ganasse" su ogni tipo di buffet, freddo, caldo, tiepido, con frittatine e con volovan, con gamberetti e aragostine, buffet di mare e buffet di campagna, con mieli e pieri, con timballi di ogni ben diddio e con piatti sofisticati che lo smocking era di rigore; hanno bevuto e hanno cenato all'aperto, al chiuso, a bordo piscina e dentro gli hotel, in campagna con le lucciole a intermittenza e dentro discoteche dove hanno anche ballato, nei monasteri con cene frugali e presso ristoranti di mare con cibi di alta classe; insomma carlo e angela hanno mangiato, sono ingrassati, sono contenti, sono soddisfatti, si sono sentiti importanti, hanno conosciuto persone nuove, hanno ballato con loro, hanno riso e, perchè no, hanno anche ruttato di cuore (soprattutto angela): ma la cosa che non hanno detto a nessuno è che lui ha diciassette anni e lei quindici. ma si sa che la politica investe sui giovani; il problema è che se c'erano i soldi per invitare a cena mezza italia, minorenni compresi, come mai non ci sono mai i soldi per pensare all'altra mezza perennemente a stecchetto?
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