Sunday, October 05, 2003
In ordine. in ordine sparso: devo. devo darmi una smossa. devo produrre di più. pensare di più. devo farmi una lista con tutto quello che va fatto. finire di scrivere. iniziare a vivere. forse il problema è che poi alla fine si lavora, si lavora ma non si vive più. forse è solo questione di sinapsi o forse c’è chi vive e chi sopravvive. devo tagliarmi i capelli. non tutti. dicono che i capelli lunghi siano più femminili. sgarbi non mi sembra. o forse si. c’è vento. devo chiudere le finestre. o vola tutto. le tende si muovono. chiudo gli occhi e ne sento il rumore. devo fare di più. alzarmi e camminare come lazzaro. riprendere uno sport. c’è la bici qua sotto. voglio prenderla. farmi un giro per tor vergata dove hanno fatto le troiane. cavolo, irene papas. profilo greco. mia nonna. devo muovermi. alzarmi. camminare e correre. quasi quanto il cervello. o di più. scappare dal mio cervello. lasciare questo corpo. ho il fiatone. ho finito the hours e pure waztlavick. loro scrivono. io leggo. loro vivono. io vegeto. lavoro. mi muovo ma resto ferma. fai ciao con la manina sei in televisione. tutti in tivvù. fatica. sacrificio. stringere i denti. parole che stanno uscendo dal vocabolario. felicità? cos’è. volare. oh. oh. il treno dei desideri dei miei pensieri all’incontrario va. stop. stop alle mani. stop alla testa. rosso. stai fermo un giro. signora g. ora ti presto un libro. il vecchio che leggeva romanzi d’amore. sono il regista di questa banda sgangherata. chissà se l’hanno presa sul serio. m’arrabbio per un nonnulla. ecco! una di meno. la più cretina poi. devo stare più calma. ponderare. riflettere. raggiungere quella tranquillità che non è sintomo di noia. mi manca. mi manca quel silenzio. quella pace. mal d’africa? non l’avevo mai capito. ho pensato di mollare tutto. andare in qualche missione. io missionaria? mi dipingono manager. ma non lo sono. non credo. non credo nei soldi. servono. per vivere e per farci andar giù ‘sta vita. cambio. cambio telefono. sette in un anno. è il mio premio. premio fedeltà. chi, io? no!sbaglio. in continuazione sbaglio. devo riuscire a evitare di compiere passi falsi. tanti in giro. tutti falsi. ti sorridono col coltello tra i denti. arroganza. questa è una parola che odio. vengono. ordinano. giovani rampanti del cavolo. ti faccio il bonifico. attendo. aspetto. lascio o raddoppio. ma sai che nuova c’è? vi odio. vi odio tutti. o forse no. non sopporto che non abbiate fatto mezza giornata di fame. non sopporto chi non fatica. chi non si sacrifica. ecco un altro sbaglio. sono un cimitero. d’errori erronei. voglio scappare. da me per non ascoltarmi. da te che non m’ascolti più.
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