Saturday, March 22, 2003

TIRAMISU'. ho appena finito. un'ora di lavoro. quattro uova. otto cucchiai di zucchero. quasi mezzo chilo di mascarpone. cioccolato a velo per ricoprire. tre macchinette del caffè e una piccola. dimenticavo i savoiardi: due confezioni. la posa in opera è iniziata intorno alle cinque di oggi pomeriggio. preparazione: prima di tutto ho sgomberato tutto quello che poteva darmi fastidio (il cane non ho potuto, ma provvederò al più presto). ho trovato una ricetta sulla confezione di savoiardi. così ho iniziato: dividere le uova dalle chiare? un uovo mi si è rotto quindi la chiara più che chiara sembrava una chiara andata a male. già prima difficoltà. dopodichè mi sorge il dubbio: sbatto prima le uova con lo zucchero o prima le chiare sporche di uovo rotto a neve? gran dilemma: opto per la prima e comincio lo zabaione. a girare con grande potenza per raggiungere in minor tempo una cremina, il braccio mi comincia a far male così decido di fare una piccola pausa. metto su l'acqua per la tisana depurativa al finocchio e liquirizia: meglio ripulirsi un minimo il fegato prima del dì di festa (così uno si scarica pure la coscienza!). riprendo a sbattere le quattro uova che poverine stavano litigando nella tinozza con lo zucchero. col braccio di nuovo indolenzito spengo l'acqua e sbatto un po' le chiare sporche a neve. un dolore peggio che sbattere le uova (povere massaie!). che faccio? penso alla tisana e prendo tempo. faccio i caffè e ricomincio a sbattere. quello zucchero mica si voleva sciogliere. vabbè, meglio pensare alla chiara che più che neve sembrava una slavina dell'altitalia. la tisana si raffredda e la bevo non prima di aver assaggiato lo zabaione che mia madre me lo faceva sempre e i ricordi non fanno mai male. bevo la tisana che acquista un certo sapore di uova marcio. uhm. che splendore. io odio le uova! ricomincio con lo zabaione e con la neve e con la tisana e con i caffè e poi con lo zabaione e la neve e la tisana e i caffè. giuro. stavo per bermi un caffè e ammorbidire i savoiardi con la tisana di finocchio e liquirizia. alla fine decido che non vale la pena di dannarsi troppo anche perchè il mascarpone che ho messo nel tutto non ha intenzione di sciogliersi. decido di unire il tutto e di cominciare a stendere i piani di questa struttura iper-moderna e assai-calorica. primo strato di savoiardi imbevuti nel caffè. primo strato di "impasto a grumi". domani troveranno pezzi di mascarpone mai sciolto pure tra i resti di qualche bomba in Iraq! continuo la mia opera con grande maestria (?) e molta pazienza (neanche mezza imprecazione...forse mezza...ma tra me e me!). al terzo strato di impasto al finto-zabaione, grumi, savoiardi sfracagnati e sfrantumati alla bell'e meglio, finisco il mio tiramisù. tocco finale: una spolveratona di cioccolato a neve che copre le magagne. e poi domani, che iddio o chi per lui ce la mandi buona. ma sopratutto ce lo faccia mandar giù!!!

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