Il più delle volte mi sento inadeguata. Sento che non appartengo a nessun posto. Se mi guardo da fuori mi vedo strana. Persino stupida con le mie battute. Financo immatura. Non ho una buona visione di me anche se inforco gli occhiali da vista. Eppure non sembra: mi mostro spavalda per non sembrare impaurita. A volte combattiva per non mostrare il fianco. Spesso simpatica per non lasciarmi intravedere dentro. Contenta anche se dentro piango. Forte anche se ho paura. Positiva anche se vedo il nero tetro senza neanche una sfumatura. E' una lotta continua tra l' essere e l' apparire. E per non pesare in giro cerco sempre di apparire e poco di essere. E' difficile farsi accettare. Ancor di più accettarsi per chi ha amor proprio. Facendo un sunto, non ho un buon rapporto con me stessa. Anzi, direi che mi parlo e mi rispondo a giorni alterni. In certi giorni, come oggi, mi ignoro. Mi vesto senza chiedermi il parere. Non mi guardo neanche allo specchio. E se butto l' occhio allo specchio che ho qui davanti al pc, non mi saluto neppure. Non è facile sopportarsi: la convivenza dentro se stessi a volte è difficile. Tutti che parlano e nessuno che dice le cose come stanno. A volte vorrei uscirmene dal corpo e chiudere le imposte dell' anima e della mente. Andarmene in giro senza meta. Vagare nell' aria senza una ragione precisa. Fluttuare come un pesce. Ma il pesce fluttua? Mi sento inadeguata e anche ignorante. Lo so, è un post un po' strano. Chi gli va lo legga. Chi non gli va, no. Non fa un piega!
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