lo shuttle non era sicuro. la nasa lo sapeva. siamo di fronte ad un nasa-gate. quante altre amenità dobbiamo sentire pur di creare lo scoop, la notizia, il caso, lo scandalo?
pezzi di resti in bella mostra sulle copertine di tutti i giornali. ahhh, che bella soddisfazione vedere il casco o la suola d'acciaio dell'astronauta morto! addirittura alcuni resti dello shuttle sono stati trovati e venduti all'asta su internet.
ma lasciateli riposare nei cieli quei sette poveretti che comunque muoiono da eroi. uno più di tutti, tra l'altro. l'israeliano pare debba avere più attenzione degli altri. di lui sappiamo tutto. il nome, i pianti, la canzone della moglie, il figlio, il suo Paese in lutto (solo per l'israeliano, naturalmente!), tutti a piangere il poveretto come se gli altri sei fossero meno morti. solo perchè lui ha alle spalle l'olocausto. gli altri no. gli altri erano solo "stupidi" yankee!
ma lasciateli riposare in pace. nell'alto dei cieli. sarà stato errore umano? l'ala spezzata? una parte del serbatoio che è andata a lesionare l'ala? cos'è questa dietrologia del "noi lo sapevamo già"? cos'è questo scandalo che si vuol vedere sulla nasa? o solo una maniera per trovare falsi scoop nel mondo così da dire: beh, vedi che anche in america è come in italia!
italiani, mondo, giornalisti, popolo: le cose scopritele prima! chè a posteriori siamo capaci già tutti!
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