Sunday, May 09, 2004
Era meglio che nascevo 'mparata.
quando ami qualcuno non sai che fare. siamo tutti chi più chi meno degli eroi nelle storie che ci piace narrare. ma poi la vita vera è diversa da quella che raccontiamo e che ci raccontiamo. e così t’accorgi un giorno che quando ami qualcuno non sai che fare. le parole dei copioni non sono mai abbastanza. e le situazioni già vissute o che ti hanno raccontato in giro non son mai quelle che ti capitano al momento. quindi quando ami qualcuno c’è sempre quella variante impazzita e incontrollabile che se ne va per fatti suoi. e quella variante a cui tu non badi, ripensandoci a mente fredda, può “uccidere” la persona a cui tu volevi solo far del bene. ho sbagliato con te, l’altra sera. e mi sono calata, vuoi per stanchezza, vuoi perché non sono infallibile neanche io, mi son calata nella parte di tutte quelle persone che ho di fronte: che stanno col dito puntato a farmi vedere catastrofica la mia “situazione” senza mettersi nei miei panni. quando ami qualcuno non sai che fare e io ho sbagliato con te come non vorrei facessero più con me. non è dicendoti “reagisci” che posso farti del bene. non è dicendomi “reagisci” che mi potete far del bene. ho sbagliato e ho realizzato il mio sbaglio quando non c’erano più parole, quando gli occhi, i tuoi, inumiditi, m’hanno detto basta, quando il cuore mi si è spezzato e ho sentito crack e il cervello s’è bloccato sotto il peso di quel crack e che fare? m’accorgo che nella vita siam tutti bravi a dire e non dire. non diciamo a un handicappato che è handicappato. non diciamo a un gay che è gay. non diciamo a un cieco che è cieco. questa è la regola. ma ci sentiamo in diritto dall’alto del nostro amore di entrare nella mente di una persona come un elefante in una cristalleria e devastare quel poco o quel tanto con la grazia innata di chi è sgraziato per natura. siamo tutti bravi a parlare. io per prima. degli altri. certamente. lo facciamo per il bene di chi amiamo. lo facciamo perché riusciamo ad avere giudizi e opinioni esterne e pensiamo di essere più razionali. e in questa maniera rendiamo ancora più intollerante e impietoso il nostro giudizio. quando ami una persona è la cosa peggiore che ti possa capitare. quando ami una persona vorresti solo vedere il bene per quella persona. e pensi che dicendoglielo le fai del bene. ma chi ama realmente rispetta, rispetta tempi e modi, rispetta sguardi e pensieri, rispetta parole e sensazioni, rispetta ciò che quella persona è nel suo essere e nella sua totalità. a parole. in realtà quando ami una persona non sai che fare e tutte le buone parole e i buoni propositi sono schiacciati sotto il peso di una irrazionalità assassina e crudele. ho sbagliato l’altra sera. e ti chiedo scusa. voglio imparare a “calmare” le mie parole e il mio istinto. non fare agli altri ciò che non vorresti facessero a te. e ho sbagliato. e senza scusanti, posso solo dire che quando ami una persona non sai che fare. e ciò che fai, d’istinto, di solito è sbagliato. ma questo lo sai tu. e anche io, ora.
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