E Rossella O’Hara disse: “Domani è un altro giorno”. Ma pure un altro anno!
I bilanci di fine anno? li lascio fare al governo
gli auguri di buona fine e buon principio? a chi spera che domani sia migliore
i botti di capodanno? ai futuri monchi e storpi
lo champagne? ai francesi scostanti
il cotechino? alle future divette
le lenticchie? a chi è anemico o fa la raccolta differenziata del ferro
la tombola? ai napoletani e a san gennaro
le cene festose? ai benpensanti che tutto sanno
I grandi concerti? ai demagoghi
le trasmissioni in tivvù? alle persone sòle
il dieci, nove, otto…tre, due, uno? agli orologiai che tic e tac
i pensieri buoni? a quelli che non ci sono più
i pensieri cattivi? a quelli che purtroppo ancora ci sono
i baci con lo schiocco? agli anonimi dei bigliettini dei baci perugina
l'”aria” allegra e con brio? alle opere di rossini
l’amicizia? a pietro e alle sue terre
la travolgente travolgitura? a mariemarion che m’ha generato
la compassione? a mio padre che tutto sa ma tutto tace
la verve? a giulio e alla sua carica in sette note
la politica e tutti i suoi punti a capo? a Emanuela che ride si sapis
l’incostanza costante? a monica e alla sua impazienza paziente
la vera pazzia chiamata acquario? a mau, fratello friulano
il primato di mamma dell’anno? a ornella, la mia sorella di milano
A me che rimane? un grazie.
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